Forse alcuni avranno sentito nominare la parola "balalaica" nel contesto musicale. Ma di cosa si tratta con precisione? Ebbene la balalaika, o balalaica, è uno strumento musicale a corde e a pizzico molto diffuso in Russia dove peraltro ha trovato le sue origini; sul nostro portale ci occuperemo proprio di questo strumento, indicandone le caratteristiche principali.
La balalaica ha tratti in comune con il liuto anch'esso appartenente agli strumenti cordofoni che risultano formati da un manico con corde, premute, da chi suona, con le dita, e da una cassa armonica: quest'ultima permette di accrescere l'intensità del suono e di rendere caratteristico il timbro dello strumento stesso. Come accade con la balalaica, questo genere di strumento si suona con un plettro.
In generale esiste una grande varietà di strumenti che permettono di fare musica: oltre ai già citati strumenti a corda e a pizzico, esistono quelli a fiato (si pensi al caso emblematico dei flauti), e a percussione, strumenti capaci di sottolineare con decisione il ritmo di ciò che si sta suonando. L'esempio più comune in tal caso è il tamburo.
Ma come abbiamo già anticipato ci vogliamo occupare in queste pagine della balalaica, altrimenti conosciuta come balalaika, che ebbe ampia diffusione ai tempi di Pietro II il Grande.